Tipologie sensori volumetrici

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Domanda:

Buon pomeriggio,

mi chiamo Eleonora e leggendo qua e là ho sentito parlare di rilevatori volumetrici a raggi infrarossi, a microonde, a doppia e a tripla tecnologia: potresti spiegarmi la funzionalità di ciascuna tipologia di sensore e le differenze in fatto di sicurezza? Sto valutando l’idea di proteggere il mio appartamento e vorrei saperne di più prima di procedere all’acquisto e all’installazione (a tal proposito ti chiedo di indicarmi anche una buona azienda che possa garantirmi professionalità e qualità/prezzo accessibili). Ti ringrazio tanto per i suggerimenti che mi darai!

Cordiali saluti

Eleonora

Risposta:

Buon pomeriggio Eleonora,

sono felice di poterti aiutare in una scelta consapevole, pertanto di seguito ti propongo una lista di caratteristiche e funzioni dei vari sensori volumetrici che hai nominato nella mail.

  1. Sensori infrarosso: essi permettono di intercettare la presenza di un eventuale intruso rilevando le variazioni di temperatura grazie ad un fascio di luce infrarossa invisibile ad occhio, che può anche essere personalizzato a proprio piacere (ad esempio modellato a forma di tenda);
  2. Sensori a microonde: essi permettono di captare la presenza di un eventuale intruso tramite la rilevazione del movimento delle masse corporee;
  3. Sensori a doppia tecnologia: le due precedenti tecnologie sono molto valide, tuttavia presuppongono, soprattutto se impiegate in ambienti non idonei e da persone non competenti, alcune sfumature che possono generare la manifestazione di falsi allarmi. Nella fattispecie il sensore infrarosso, predisposto per rilevare il calore, potrebbe imbattersi in falsi allarmi causati da sbalzi di temperatura determinati da caloriferi o da climatizzatori lasciati in funzione. Invece i sensori a microonda, che come illustrato sopra è predisposto per la rilevazione del movimento, prendendo in considerazione anche il fatto che la microonda è in grado di trapassare le mura, potrebbero segnalare per errore (ma in fondo giustamente), dei movimenti magari non causati da reali intrusioni. In tale contesto la doppia tecnologia è in grado di scongiurare questi due inconvenienti unificando in un unico prodotto entrambe le tecnologie (ovvero l’infrarosso e la microonda). Pertanto la rilevazione dell’intruso si verifica soltanto se tutte e due le tecnologie danno un segnale d’allarme nel medesimo momento.
  4. Sensori a tripla tecnologia: questi ultimi riprendono la doppia tecnologia, ma la accompagnano ad un’intelligenza artificiale capace di discernere una vera e propria intrusione da un falso allarme grazie a degli specifici calcoli pre impostati.

Attualmente i sensori volumetrici più noti e diffusi sono quelli che sfruttano la doppia e la tripla tecnologia, ma in determinate situazioni risulta molto utile ed efficace anche l’infrarosso. Tutte le tecnologie che ti ho elencato nella mail, oltre a presentare anche altri dispositivi interessanti come i sensori infrarossi a tenda, o sistemi altamente innovativi come la protezione volumetrica da esterno, la doppia tecnologia con filtri contro i falsi allarmi dovuti alla presenza di animali domestici, il tutto con importanti funzioni come l’anti mascheramento o i rilevatori a doppio infrarosso. Un saluto!

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