Collegamenti barriere infrarossi finestre

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Domanda:

Buon pomeriggio,

mi chiamo Giacomo e ho deciso di predisporre un sistema di antifurto con delle barriere a raggi infrarossi per proteggere le finestre del mio appartamento. L’installatore al quale mi sono rivolto mi ha suggerito di disporre una scatola (503) al di sotto di ciascuna finestra come punto di collegamento tra la centralina d’allarme e i 2 lati degli infissi. A questo punto le mie domande sono le seguenti: in che modo si realizza tale raccordo fra le due barriere infrarossi e la centralina? Il classico cavo d’allarme deve fermarsi nella scatola o deve avanzare sino a una delle 2 barriere? In sintesi, mi ha consigliato bene l’installatore? Spero tu possa aiutarmi a togliermi questo dubbio prima di procedere all’effettiva installazione, attendo pertanto di conoscere il tuo parere in merito.

Nel frattempo ti saluto e ringrazio

Giacomo

Risposta:

Buon pomeriggio Giacomo,

Prima di entrare nel merito dei tuoi quesiti, faccio una piccola premessa sulle caratteristiche e funzioni delle barriere a raggi infrarossi: queste ultime rappresentano una particolare tipologia di sensori antifurto che basano il loro funzionamento sull’interruzione di due fasci di luce a raggi infrarossi, e sono costituiti da un ricevitore e da un trasmettitore, i quali originano una luce non percettibile dall’occhio umano: è proprio quest’ultima a costituire una vera e propria barriera protettiva. Questa tecnologia è ideale per avere sotto controllo il perimetro esterno degli edifici, e permette di evitare che si manifestino i falsi allarmi dovuti per esempio al passaggio di animali, allo svolazzare delle foglie o dei rami e così via, in quanto si attivano soltanto nel momento in cui tutti e due i raggi vengono interrotti.

In commercio sono reperibili barriere infrarossi per terrazzi, porte, finestre e porte finestre, ossia per tutti i varchi d’accesso critici e vulnerabili delle strutture, usati nella maggior parte dei casi da ladri e malintenzionati per penetrare nei locali interni dei palazzi, degli immobili ecc. Questi rilevatori per finestre, come specificato poco fa funzionano seguendo il principio di collaborazione reciproca tra trasmettitore e ricevitore. In pratica, all’impedimento della comunicazione di un raggio o di più raggi fra il trasmettitore ed il ricevitore, viene emessa una segnalazione d’allarme. In tale contesto, è importante specificare che i collegamenti sulle 2 barriere sono differenti fra loro:

  1. Nella maggior parte dei casi il ricevitore presenta questi collegamenti: due fili per la segnalazione d’allarme, due fili per l’alimentazione e due fili per l’anti manomissione;
  2. Di solito, invece, il trasmettitore presenta i seguenti collegamenti: due fili per l’alimentazione e due fili per l’anti manomissione.

Pertanto, come puoi ben capire, tutti e due devono essere cablati e risultano anche parecchio simili, ad esclusione del fatto che il ricevitore ha anche i due fili per il segnale d’allarme, i quali in caso di mancata ricezione fanno scattare l’allarme del sistema. Dunque risulta ideale e perfettamente idoneo il sistema di installazione tramite l’uso di una scatola 503 come punto di raccordo e collegamento tra la centralina d’allarme e i due lati delle finestre sulle quali sono applicate le barriere infrarossi. Un saluto

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