Detrazione IRPEF per antifurti e videosorveglianza

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Si può detrarre dall’Irpef una parte delle spese sostenute per tutti gli interventi migliorativi sugli immobili, fra cui l’installazione di sistemi d’antifurto, impianti di videosorveglianza, portoni blindati, grate e per migliorare lo stato delle serrature. Al contrario, non si possono detrarre gli oneri dovuti alla stipula di contratti con gli istituti di vigilanza privata. Nella fattispecie, rientrano fra le opere detraibili: le telecamere, le apparecchiature di prevenzione e le relative centrali, il rafforzamento, la sostituzione e/o l’installazione di cancelli o cinte murarie delle strutture, l’apposizione di inferriate sulle aperture e/o la loro sostituzione, i portoni blindati o rinforzati, il montaggio o la sostituzione delle serrature, dei lucchetti, delle spranghe e degli spioncini, l’installazione di sensori che rilevano l’apertura e le effrazioni ai danni dei serramenti, l’installazione di saracinesche, di tapparelle in metallo con sistemi di bloccaggio, di vetrate anti sfondamento e di casseforti da incasso.

Può fruire delle agevolazioni sui costi di ristrutturazione il contribuente assoggettato all’imposta Irpef, residenti o no nel Paese. Le detrazioni spettano al proprietario o nudo proprietario dell’immobile oggetto degli interventi; al titolare di diritto reale di godimento (uso, usufrutto, abitazione); al locatario o comodatario; al socio di cooperative divise e indivise; all’imprenditore individuale per gli immobili che non rientrano nei beni strumentali; al soggetto indicato nell’art. 5 del Tuir che produce reddito in forma associata (alle stesse condizioni vigenti per l’imprenditore individuale). In seguito alle ultime novità legislative, il contribuente può fruire delle seguenti agevolazioni:

Per quanto riguarda il periodo di imposta 2012, la detrazione è del 36 % della somma spesa dei bonifici eseguiti sino al 25 giugno 2012, per un importo massimo di costo di 48mila euro per ogni unità immobiliare; la detrazione è del 50 % dei costi sostenuti dal 26 giugno 2012 alla scadenza del periodo di imposta, con importo massimo di 96mila euro per ogni unità immobiliare. I contribuenti che sino al 25 giugno hanno già sostenuto costi per 48mila euro e che, per lavori sullo stesso immobile, hanno speso altri 96mila euro tra il 26 giugno ed il 31 dicembre 2012, possono beneficiare della detrazione del 50 % dei costi sostenuti.

Per ciò che concerne invece il periodo di imposta 2013, la detrazione è del 50 % dei costi sostenuti, con importo massimo di somma di 96mila euro per ogni unità immobiliare, e in caso di mera prosecuzione degli interventi, dei costi sostenuti nel corso degli anni precedenti. Dal primo gennaio 2014, lo sgravio fiscale risulterà nella misura ordinaria del 36 %, con il limite massimo di 48mila euro per ciascuna unità immobiliare. Per poter godere delle detrazioni, prima di tutto è indispensabile rivolgersi ad un’azienda certificata (vedi ad esempio la leader nel settore degli antifurti e della videosorveglianza). Sarà proprio la fattura acquisita dall’azienda ad indicare la tipologia di interventi (per esempio se si tratta dell’installazione di un sistema di antifurto, di un impianto di videosorveglianza e così via), mentre il cliente sarà tenuto ad effettuare i pagamenti obbligatoriamente tramite un determinato bonifico bancario, specifico nell’ambito delle detrazioni fiscali.

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