Come scegliere la focale giusta nelle telecamere di videosorveglianza

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Per comprendere al meglio in cosa consiste una focale, occorre prima capire il suo funzionamento: si tratta di un aspetto da non sottovalutare, poiché la focale rappresenta il parametro più importante per determinare i requisiti di un obiettivo. Per definizione, la focale di una telecamera di videosorveglianza è il punto nel quale l’obbiettivo ha la sua migliore visuale. Viene misurata in millimetri: pertanto più il valore è alto, più la videocamera avrà la capacità di concentrarsi su dettagli che si trovano in profondità, anziché sull’ampiezza delle immagini. Generalmente, come standard per il grandangolo (che riguarda una visione incentrata principalmente sull’ampiezza), si vendono telecamere dotate di obbiettivi da 2,8 millimetri, da 3,6 millimetri e da 4 millimetri. Man mano che il numero sale, si ha a che fare con focali da 6 millimetri, 8 millimetri, 12 millimetri e così via, con conseguente minor larghezza e miglior cura dei particolari presenti in lontananza.

Tuttavia ci sono delle telecamere estremamente versatili, ovvero le “varifocal”, dotate di focale variabile che permette all’utente di regolare con facilità la focale da lui voluta soltanto nel momento dell’installazione (in questo contesto si interviene su 2 regolatori), con un range che nella maggior parte dei casi va dai 4 ai 9 millimetri, permettendo in tal modo di poter cambiare idea anche all’ultimo, oppure di modificare l’ampiezza delle immagini anche in un secondo momento. Altre telecamere, inoltre, sono fornite di uno zoom ottico che arriva sino a 22 x, 27 x e 30 x. I modelli più versatili permettono di realizzare lo zoom tramite l’uso di un piccolo telecomando, grazie al quale è possibile cambiare la focale con un range da 3,6 a oltre 80 millimetri, il tutto con notevole comodità e velocità. Con questa tipologia di telecamere innovative, per fare un esempio pratico, si può visualizzare l’ingresso di una cancellata nella sua ampiezza, e all’occorrenza zoomare su un particolare o su qualcuno che citofona, il tutto tranquillamente dalla poltrona del salotto dell’abitazione.

In linea di massima, si può fare affidamento su una semplicissima operazione per determinare la giusta focale di una telecamera di videosorveglianza:

Quando l’obiettivo è un CCD da 1/3”: Focale (mm) = distanza del target (m) x 4,8: larghezza del target (m)

Quando l’obiettivo è un CCD da 1/4”: Focale (mm) = distanza del target (m) x 3,6: larghezza del target (m)

Ad esempio: possiedo una telecamera CCD 1/4″ e mi piacerebbe puntare il fuoco su un target a cinque m di distanza e largo 3 m

Focale (mm) = 5 (m) x 3,6: 3 (m)

La focale ideale sarebbe di sei millimetri. Al di là di questi semplici calcoli, è bene sottolineare che le cose, per avere una panoramica a 360 gradi, vanno sempre esaminate sul campo. In tale contesto, telecamere con ottimo rapporto qualità prezzo a focale fissa, variabile e con zoom gestibile da telecomando. Garantisce agli utenti la possibilità di vedere tutti i dispositivi con i propri occhi, e soltanto dopo scegliere le telecamere più adatte alle proprie specifiche necessità di sicurezza. In più mette a disposizione operatori esperti, assistenza e supporto tecnico

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