Videocitofono in condominio: cosa sapere sugli spazi comuni

videocitofono in condominio
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Si può mettere il videocitofono in condominio? Il videocitofono è un dispositivo sempre più diffuso e ci sono molti condomini che vorrebbero installarlo al posto del citofono classico. Infatti in commercio esistono dei videocitofoni che sono molto completi, che hanno molte funzionalità, e poterli avere a disposizione è sicuramente qualcosa di molto importante. Certo in un condominio i problemi possono sorgere, anche perché alcune persone avrebbero l’esigenza di installare un videocitofono soltanto per un’abitazione. Ma che cosa accade se in un condominio si vuole installare un videocitofono? Cerchiamo di riflettere su questo punto, anche tenendo conto dell’uso degli spazi comuni.

L’uso degli spazi comuni nel condominio

Cosa dice il Codice Civile riguardo all’uso degli spazi comuni nel condominio? Innanzitutto, secondo le disposizioni del Codice Civile, i condomini hanno la facoltà di usare liberamente le aree comuni. Naturalmente per utilizzarle non devono chiedere autorizzazioni specifiche, evitando che comunque venga modificata la destinazione d’uso.

Allo stesso tempo i condomini non devono impedire agli altri di usare liberamente gli spazi. Il Codice Civile stabilisce che ogni condomino può fare degli interventi per migliorare la propria abitazione. Ma che cosa succede quando si vuole installare il videocitofono?

L’installazione del videocitofono in condominio

Secondo la normativa, l’installazione del videocitofono può rientrare tra gli usi consentiti delle parti comuni. Quindi si può effettuare senza richiedere autorizzazioni. Però, prima di installare il videocitofono, si deve fare una comunicazione all’amministratore.

Molto interessante è, a proposito di normative, la sentenza della Corte di Cassazione del 2015, che ha riguardato un singolo condomino che ha voluto acquistare un videocitofono privato. In questo caso per installare l’apparecchio si doveva bucare la parete condominiale, ma naturalmente non veniva modificata la destinazione. Allora la Corte di Cassazione ha dato ragione al singolo condomino, stabilendo come unica prescrizione quella di lasciare abbastanza spazio per dare la possibilità agli altri condomini eventualmente di installare il loro videocitofono.

L’installazione di un videocitofono in ogni caso rappresenta una delle migliori misure di sicurezza che si possono prendere, perché si può vedere l’immagine di colui che suona alla porta, prima di aprire, decidendo, quindi, se sia opportuno far entrare la persona oppure no.

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