Fototrappola: tipologie e funzionamento

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Se si cerca un sistema di sorveglianza avanzato per essere più sicuri in casa, sicuramente non può mancare la fototrappola. Essere sicuri in casa è un’esigenza che è molto importante per tutti. Per questo ormai molte famiglie anche in Italia scelgono di dotarsi di antifurti e altri sistemi di videosorveglianza. Anche la fototrappola rientra fra questi sistemi di sorveglianza che soprattutto vengono applicati all’esterno. È molto utile per monitorare in maniera costante la proprietà oppure per controllare in tempo reale che cosa sta succedendo all’esterno dell’abitazione. Ma come funziona esattamente la fototrappola? Spieghiamone di più a questo proposito.

Come funziona la fototrappola

La fototrappola è uno strumento molto utile per la videosorveglianza. Le fototrappole sono molto utili perché possono essere mimetizzate, per esempio, nelle piante e posizionati in alcuni luoghi specifici, facendo in modo che nessuno le veda.

Prima della collocazione, però, bisogna programmare questo dispositivo. Ci sono, infatti, vari parametri da impostare, come per esempio il tipo di formato di foto o di video o l’attivazione automatica o il suo spegnimento.

Nella fototrappola si possono impostare anche la qualità dell’immagine e la durata della registrazione. Inoltre spesso i dispositivi di questo tipo hanno sistemi a infrarossi, per fare delle video riprese notturne.

Le tipologie di fototrappola

Quando ci riferiamo alla fototrappola, non dobbiamo pensare che ne esista un unico sistema. Infatti in commercio ne possiamo trovare diverse tipologie. Tutto dipende da ciò che vogliamo ottenere, anche dal grado di professionalità dell’apparecchio.

Quindi bisogna scegliere il tipo di dispositivo più adeguato soprattutto in relazione all’uso che se ne vuole fare. Le principali fototrappole che possiamo trovare sul mercato sono quella per animali ad infrarossi, quella con SIM Wi-Fi e la fototrappola flash trail.

Ma quale fototrappola comprare? È difficile riuscire a rispondere in generale a questa domanda. Infatti, come abbiamo già specificato, tutto dipende dall’uso che se ne vuole fare e dalle caratteristiche più o meno di professionalità che si vogliono imprimere alla fototrappola stessa.

Bisogna analizzare anche il sistema di rilevamento, considerando che i prodotti più avanzati tecnologicamente hanno dei sensori molto accurati, che possono comunque rimanere inattivi quando ci sono dei disturbi che non si riferiscono ad emergenze.

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