Bonus fiscale antifurto 2023: in cosa consiste e le spese ammesse

bonus fiscale antifurto 2023
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Tra i bonus casa che sono stati messi a disposizione dal governo negli ultimi tempi trova spazio anche il bonus fiscale antifurto 2023. È un’agevolazione molto utile che si pone l’obiettivo di incrementare l’installazione da parte degli italiani di un sistema antifurto nella propria casa. Sono davvero tanti gli strumenti e gli accessori che si possono installare usufruendo del bonus sicurezza 2023. Vediamo come funziona questa agevolazione e come fare per ottenerla.

Per quali dispositivi si può ottenere il bonus

Il bonus in questione è utile per le spese che si devono sostenere per avere a disposizione in casa un sistema antifurto, un impianto di allarme o delle telecamere di videosorveglianza. Ma il bonus fiscale, che prevede una detrazione del 50%, prevede anche la possibilità di acquistare degli strumenti che fanno parte della domotica, con l’obiettivo di monitorare da remoto l’abitazione.

Rientrano nelle agevolazioni anche tutti quei sensori che hanno il compito di rilevare delle effrazioni e ovviamente anche tutti gli strumenti che si basano su questi meccanismi per funzionare, compresi i kit antifurto e i pacchetti che includono diversi dispositivi per la sicurezza in casa.

Come richiedere le agevolazioni per la sicurezza

Gli interessati possono richiedere il bonus fino al 31 dicembre del 2024. È possibile avere a disposizione una detrazione Irpef che viene distribuita in dieci quote annuali che hanno lo stesso importo.

È opportuno ricordare, comunque, che la spesa massima da sostenere non può superare, per ottenere l’agevolazione, 96.000 euro. Come abbiamo visto, è possibile richiedere il bonus fiscale antifurto per due anni.

I cittadini che vogliono fare riferimento alla detrazione prevista dal bonus sicurezza 2023 devono documentare necessariamente le spese attraverso quello che viene definito bonifico parlante. In questo bonifico devono essere riportati tutti i dati fiscali di chi effettua la spesa, oltre che quelli di chi ottiene il pagamento.

Chi può ricevere il bonus

I soggetti che possono ricevere l’agevolazione sono davvero numerosi, anche perché in questa detrazione non rientrano soltanto i proprietari dell’immobile. Infatti il bonus fiscale antifurto 2023 può essere richiesto anche da chi ha un diritto reale sull’edificio, come nel caso dell’usufrutto, dai soggetti locatari, dai comodatari.

Il bonus è previsto anche per i soci di cooperative e per imprenditori individuali, nel caso di immobili che non costituiscono un bene strumentale.

Per sapere a chi fare riferimento per ottenere il miglior sistema di antifurto segnaliamo il sito casasicura.it. Il portale aderisce all’iniziativa statale e offre tanti vantaggi a chi decide di scegliere un impianto per la sicurezza, perché permette di raggiungere un notevole risparmio perché produce e vende in maniera diretta, senza alcun intermediario.

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