Antifurto per protezione notturna

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Buon pomeriggio,

mi chiamo Sandro, e vista l’ondata di furti e tentativi di intrusione che sta letteralmente colpendo al cuore il quartiere in cui vivo con la mia famiglia, ho deciso di scriverti per avere qualche consiglio sull’impianto di antifurto da installare per proteggere la mia abitazione; per questo ti chiedo di darmi dei chiarimenti al riguardo. Abito in un appartamento situato al quarto piano, dove purtroppo le finestre sono accessibili in maniera facile, anche troppo, per via della presenza di ampi terrazzi. Ti dico subito che sono orientato verso l’acquisto di un sistema perimetrale wireless, dunque senza fili, ma allo stesso tempo correi poter sfruttare anche la predisposizione filare che avevo effettuato diversi anni fa, anche se quest’ultima si riduce alla presenza di canaline per il passaggio dei cavi al di sopra e lungo il telaio delle porte delle varie camere. Ovviamente la mia preoccupazione più grande è quella di poter controllare l’appartamento durante le ore notturne, quindi mentre io e la mia famiglia siamo all’interno. Detto ciò ti espongo le mie domande: secondo il tuo parere, posso sfruttare la predisposizione filare con l’installazione dei sensori ad infrarosso passivo (PIR) che puntino verso gli accessi delle singole camere? Inoltre, si può restringere l’angolo di rilevazione cosicché non si attivi nel momento in cui, nel sonno, ci si muove nel letto? Ah dimenticavo, forse in tutto questo ti è utile sapere anche che in casa c’è un gatto che si muove liberamente. Approfitto per ringrazianti in anticipo e per farti i complimenti per il sito, sempre aggiornato, utile e pieno di spunti interessanti di riflessione. Spero tu possa aiutarmi!

Un saluto

Sandro

Buon pomeriggio Sandro,

grazie a te per avermi scritto e per tutti questi bei complimenti! Allora, leggendo la tua e-mail la sola soluzione che consente al tuo gatto di gironzolare per casa senza far partire l’allarme è quella di installare dei sensori a raggi infrarossi o a doppia tecnologia nella versione PET immune, poiché questi particolari rilevatori hanno la capacità di analizzare il volume corporeo che causa l’allarme e sono in grado di distinguere una presenza umana da quella più piccola di un innocuo amico a quattro zampe. In questo modo eviterai la manifestazione del falsi allarmi senza rinunciare alla sicurezza ed alla compagnia del tuo animale domestico.

Per quanto riguarda invece la protezione delle entrate di cui parli, quest’ultima può avvenire usando dei sensori a tenda, che lavorano su un’area di rilevazione ristretta tramite un fascio verticale di raggi simile ad una tenda: tale area, se attraversata, genera l’allarme. Infatti l’applicazione tipica di questa tipologia di sensore è la protezione delle finestre, dove si vuole rilevare soltanto l’attraversamento del varco, lasciando la possibilità di muoversi liberamente sia all’interno che all’esterno della finestra stessa. Pertanto il mio consiglio è quello di installarli sulle finestre e non sulle porte, così da potervi muovere serenamente in casa. Il tutto è disponibile via cavo, dunque potrai sfruttare la predisposizione filare che già hai. Spero di essere stato utile, e torna ad aggiornami! Un saluto

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