Con questo articolo vogliamo presentare ai lettori le caratteristiche di un impianto per la videosorveglianza fai da te economico per l’abitazione o per l’ufficio, costituito da un router senza fili, una telecamera di sorveglianza wireless ed un sistema di registrazione video. I dispositivi presi in considerazione sono della Level One, una azienda tedesca di Dortmund che produce apparati di networking. Per riuscire a spendere meno di 500 euro, bisognerebbe limitare l’acquisto ad un’unica telecamera, presupponendo un’ulteriore spesa di 200 euro per ogni telecamera in più. Parliamo comunque di un impianto per la videosorveglianza si economico, ma dalle buone prestazioni. Per avere un impianto per la videosorveglianza fai da te (non in bundle), avremo bisogno dei seguenti elementi:
Un router wireless – in tal caso il WBR 6022; questo dispositivo gestisce fino a quattro telecamere IP (Internet Protocol) e due NAS (si tratta di sistemi di registrazione delle immagini e backup, hard disk, che si connettono direttamente al router). Il router è connesso alla rete internet e controlla in modo diretto le telecamere; per poter vedere le immagini live, si può accedere attraverso la schermata del router anche a distanza. Inoltre è possibile scattare istantanee, catturare lo scenario e registrare i video. Questo router supporta il protocollo 802.11n con velocità 300Mbs e protezione wpa2 (il costo è di 150 euro).
Una telecamera per la videosorveglianza – in questo caso il modello denominato WCS 0020; tale apparecchio è in grado di registrare con un livello di risoluzione 640×480 fino a trenta fotogrammi al secondo. Possiede uno zoom digitale 4x con compressione Mpeg4 oppure Mjpeg, un motore interno per il movimento a distanza e la funzione chiamata Motion Detectionm, grazie alla quale, ad un minimo movimento che avviene nell’area controllata, invia una e-mail all’utente con l’immagine della schermata. Tale funzione può essere controllata da remoto, e le immagini visualizzate anche tramite Smartphone o Tablet per via della capacità di compressione 3 gpp (il costo è di 200 euro).
Un Software di controllo – tale dispositivo viene rilasciato assieme alla telecamera di videosorveglianza al momento dell’acquisto. Il suo nome è Cam Secure Lite, e consente di gestire fino a 32 videocamere con un’interfaccia a mosaico, la quale mostra all’utente le varie riprese in contemporanea. Il programma può operare anche da server per lo streaming in diretta e per vedere le riprese registrate che sono sul NAS.
Sistema di backup delle riprese video NAS – parliamo del tipo FNS-1020, il quale si connette all’impianto per la videosorveglianza attraverso una porta fast ethernet, e registra le immagini direttamente sull’hard disk (quest’ultimo, però, non è compreso); monta HD SATA da 3.5 fino a 1.5 Terabyte (il costo è di 150 euro).
I dispositivi appena descritti costano in totale 500 euro; a questa cifra va aggiunto il costo dell’hard disk (si aggira intorno ai 50 euro), per 500 GB. Questi apparecchi risultano compatibili tra loro e configurabili in modo semplice ed intuitivo. In questo modo abbiamo ottenuto un impianto per la videosorveglianza fai da te ad un prezzo assai economico. Se si desidera contenere ancor di più le spese, è possibile anche eliminare il sistema di registrazione NAS.
Quindi in tutto 550 euro bastano? buono a sapersi, pensavo molto di più!!!