Furti in casa: come prevenirli

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I furti, come ben si sa, non vanno sottovalutati, in quanto possono avvenire ovunque: nelle abitazioni, nei magazzini, nei capannoni, nei locali commerciali, nelle aziende, negli uffici e addirittura ai danni delle scuole; inoltre, per via del periodo storico di forte di crisi che stiamo vivendo, i furti e gli atti vandalici aumentano sempre di più. Soprattutto nei periodi festivi e nella stagione estiva, tali attività si intensificano ai danni delle case spesso vuote a causa delle vacanze; ciò che colpisce maggiormente è che i furti si verificano spesso in pieno giorno. Pertanto, se da una parte aumentano i furti, dall’altra cresce il numero degli utenti che ricorrono all’acquisti dei sistemi di sicurezza ed alla videosorveglianza. Oggigiorno, possedere un buon impianto d’allarme per la protezione a 360 gradi della propria abitazione, è senza dubbio la scelta giusta. Detto ciò, esistono comunque delle accortezze facili da concretizzare e al contempo molto importanti per contrastare la micro e macro criminalità. Di seguito troverete alcuni consigli utili per prevenire al meglio i furti.

Se si possiede un sistema di sicurezza, non bisogna dimenticare di attivarlo, sia quando si è nell’abitazione (soprattutto di notte) sia quando si è lontani. Mai lasciare le chiavi di casa nella serratura, e chiudere sempre a chiave le finestre e le porte (identico discorso sul dimenticare le chiavi di casa nell’auto). Meglio non lasciare in vista contanti, orologi, Smartphone, chiavi dell’auto, portafoglio e così via, in quanto le cose di valore incustodite possono essere preda facile di occhi indiscreti e di malintenzionati. Per avere sotto controllo i propri beni, è meglio realizzare un inventario, preferibilmente con fotografie che ritraggono gli oggetti a cui si tiene maggiormente. Non bisogna nascondere le cose di valore dentro i vasi, sotto il letto o l’armadio, negli abiti o dietro i quadri, in quanto sono proprio questi i posti principali in cui i ladri guardano subito.

Nell’eventualità in cui si perdessero le chiavi di casa, o peggio si subisse un borseggio, bisogna subito cambiare la serratura del portone d’ingresso dell’abitazione. È importante anche avere con sé le fotocopie dei documenti più importanti come la carta di identità, la patente o la carta di credito. Bisogna evitare di agganciare al portachiavi le targhette che riportano l’indirizzo di casa, il cognome o altre informazioni che possano far identificare la vostra abitazione in caso di smarrimento. Un altro consiglio importante è quello di informare i vicini se si parte per le vacanze, magari mantenendo un contatto telefonico per rimanere aggiornati sulla situazione.

Per ciò che concerne l’ambiente esterno, è importante non lasciarlo troppo oscurato, poiché diventa facile oggetto della curiosità dei malfattori: dunque va illuminato, magari con luci intermittenti. In più non vanno lasciati messaggi in segreteria nei quali si parla di assenze dall’abitazione; inoltre, se si vive da soli, sarà meglio parlare al plurale. Altro argomento sono i social networks: mai scrivere stati o pubblicare immagini che fanno capire di vacanze, assenze o del possesso di oggetti preziosi in casa. Concludendo, se al ritorno trovate il portone aperto, non bisogna entrate, poiché all’interno potrebbero esserci ancora i malviventi, e mai aprire la porta senza aver guardato dal videocitofono o dallo spioncino.

  1. Articolo molto utile, soprattutto per chi ormai scrive di tutto su Facebook (vacanze, foto della casa, geotag ecc.) e poi resta sconcertato se i ladri gli sono entrati in casa!

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