Antifurto porte: come proteggere l’ingresso di casa

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L’antifurto specifico per le porte delle abitazioni riveste un ruolo di fondamentale importanza per la sicurezza e protezione dei nostri beni contro le eventuali azioni di ladri e malviventi, essendo la parte della casa più soggetta, insieme alle finestre, ai tentativi di effrazione. Proprio nell’ambito della progettazione e produzione di sistemi di allarme pensati per la protezione di abitazioni, ville, luoghi pubblici ed uffici, con questo articolo approfondiremo tutti gli aspetti che riguardano gli antifurti per le porte e i sistemi corredati da antifurto sonoro.

Una prima soluzione proposta da Gardesa, leader nella progettazione e realizzazione di porte d’ingresso avvolgibili e blindate, riguarda l’antifurto “Sentinel”: questo nome sta ad indicare un circuito elettronico caratterizzato da un allarme sonoro installato dentro le porte blindate. Con questo tipo di porte targate Gardesa, sul mercato già dotate di allarme sonoro all’interno, il tentativo di scasso da parte di un malintenzionato viene bloccato dall’avvio tempestivo dell’allarme, che scatta non appena avviene la manomissione grazie al sensore di vibrazione. Questo speciale dispositivo interno, che si introduce alla chiusura delle mandate della porta e si disinserisce dall’interno aprendo la maniglia, è senza fili e totalmente autonomo grazie al funzionamento delle pile alcaline.

Un’altra interessante proposta di antifurto per le porte è quella dell’azienda Vighi: parliamo di “Vighitronic”, una speciale porta blindata, il cui materiale è l’acciaio zincato, munita di centralina (in questo caso, però, non vi è allarme). Le due componenti dialogano tra loro attraverso un “trasponder” a contatto che attiva la centralina elettronica. In questo caso la porta si apre grazie all’uso di una tastiera digitale posta all’entrata o ancora tramite l’impronta digitale, per mezzo di un radiocomando, di un combinatore telefonico o ancora di un lettore badge.

Entrando ora nel merito dei costi, l’antifurto per porte più economico in assoluto sul mercato è denominato “Impactor di Hesa”, ossia uno speciale rivelatore d’urti piezoelettronico in grado di captare anche il minimo movimento improvviso o pressione esercitata sulla porta, con conseguente immediato avvio dell’allarme (il prezzo è di circa 40 euro).

Un altro tipo di rilevatore ad infrarossi molto valido è denominato “Fit di Optex”: quest’ultimo è capace di creare una vera e propria barriera invisibile di fronte la porta: quest’ultima, se forzata o manomessa da un estraneo, fa immediatamente scattare l’allarme, ad eccezione degli animali d’affezione presenti in casa in quanto contempla una funzione intelligente di immunità contro i ben accetti amici a quattro zampe.

Infine, per gli amanti della protezione a 360 gradi, c’è da annoverare il “VV600-PLUS” di UTC (leader nella produzione e distributore di avanzati sistemi di sicurezza). Parliamo nella fattispecie di un microfono selettivo specifico per casseforti e forzieri e adattabile anche alle porte. La sua caratteristica principale è quella di riuscire in maniera eccellente a differenziare quotidianamente i rumori presenti nell’ambiente circostante, così da capire se un ladro sta compiendo un misfatto anche in un’altra zona del condominio ed avere sempre sotto controllo tutta la situazione.

 

 

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