Salve,
ti chiedo se esistono ancora quei sensori che rilevano variazione di pressione e correnti d’aria. Io li trovo molto utili nella protezione di aree molto estese…
Ti ringrazio
Dario
Ciao Dario,
i sensori di cui parli si chiamano sensori a ultrasuoni e sono stati rimpiazzati da tecnologie come l’infrarosso e la microonda, più affidabili e meno soggette ai falsi allarmi.
In passato questi sensori erano montati soprattutto sui veicoli, ma il vento forte e qualsiasi altro fattore in grado di generare vibrazioni li facevano scattare inutilmente.
I sensori microonda e infrarossi sono più sicuri e la sicurezza aumenta quando le due tecnologie sono abbinate insieme. I sensori a doppia tecnologia, infatti, prevedono che la segnalazione d’allarme scatti solo quando tutte e due i sistemi rilevano un’anomalia.
E’ vero che i sensori a ultrasuoni sono molto buoni per la protezione di aree ampie, ma l’affidabilità e l’immunità ai falsi allarmi valgono più di qualunque altra cosa!